comunicato stampa
Rifinanziato l'ampliamento degli orari dei nidi comunali

I destinatari del contributo sono i Comuni, in forma singola o associata, titolari di servizi educativi per la prima infanzia (bambini dai 3 ai 36 mesi), come nidi, micro-nidi e sezioni primavera. L’ampliamento dell’orario, che dovrà essere attivato dal lunedì al venerdì e/o il sabato mattina, sarà aggiuntivo rispetto a quello standard garantito.
Novità di questa edizione è che potranno usufruirne anche i bambini iscritti ad un’attività di frequenza supplementare rispetto all’orario standard garantito anche in servizi educativi a titolarità comunale differenti rispetto a quello dove si svolge il prolungamento dell’orario.
L’assessore regionale all’Istruzione rileva che ampliare gli orari degli asili a parità di tariffa significa supportare la conciliazione tra vita familiare e lavorativa, ma anche sostenere i sindaci che decidono di mantenere nonostante costi e difficoltà servizi educativi indispensabili nel supportare la scelta di mettere al mondo un figlio senza costringere la donna a rinunciare alla possibilità di essere sia mamma sia lavoratrice. E si ottiene un ulteriore risultato quale l’incremento dell’occupazione femminile, perché se è vero che con l’ampliamento dell’orario serve un maggior numero di educatrici è altrettanto vero che esse sono donne.

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